Il bisogno di leggere è un sentimento complesso determinato da istinti e necessità mutevoli e simultanee.

Noto è il pensiero di U. Eco, in sintesi: chi non legge avrà vissuto soltanto la propria vita, chi legge potrà dire di aver vissuto cento vite e altrettanto sofferto e goduto.

La lettura è rifugio così come piazza di incontro, fantasia come tecnica e raziocinio.

Agli uomini resta di scegliere se navigare seguendo una rotta o lasciarsi sbattere dalle onde inarrestabili della vita.

 

 

 

ADOTTA LA FRASE

Di seguito si trovano alcune frasi molto famose recuperate dal libro di H. Melville, Moby Dick, la storia metaforica di Ismaele. Cosa impedisce di cominciare una conversazione riflettendo sula frase che, a parere di ciascuno, meglio interpreta la personale, profonda ricerca della visione del mondo?

 

 

  1. Nel guardare alle cose spirituali noi siamo come ostriche che osservano il sole attraverso l’acqua e ritengono quell’acqua densa la più sottile delle atmosfere.

  1. Come può questo piccolo cuore battere, e questo piccolo cervello pensare, se non è Dio che dà quel battito, che pensa quei pensieri, che vive quella vita, e non io?
  1. Nel giro di un istante, i grandi cuori condensano qualche volta, in una sola fitta acutissima, la somma di tutte quelle scialbe sofferenze benevolmente disperse lungo tutta la vita di uomini più deboli.
  1. La vecchiaia ama sempre la veglia; quasi che l’uomo, quanto più lungo è il tempo che l’ha tenuto allacciato alla vita, tanto di meno abbia a che fare con ciò che rammenta la morte
  1. La pazzia umana è spesso una cosa scaltra e terribilmente felina. Quando pensi che se ne sia andata, può darsi che si sia soltanto trasformata in qualche forma ancora più subdola
  1. L’anima non si nasconde
  1. Dubbi su tutte le cose terrene, e intuizioni di qualche cosa divina: questa combinazione non produce né un credente né un miscredente, ma un uomo che considera il credere e il non credere con occhio uguale.
  1. Al mondo non c’è qualità che sia ciò che è se non per contrasto. Nulla esiste in se stesso.
  1. In questo mondo, il peccato che paga può viaggiare liberamente e senza passaporto, mentre la virtù, se è povera, viene fermata a ogni frontiera.
  1. C’è una saggezza che è dolore, ma c’è un dolore che è follia
  1. Il caso, sebbene costretto al suo gioco tra le linee dritte della necessità, e diretto obliquamente nei suoi movimenti dal libero arbitrio, sebbene così comandato da quei due, il caso li comanda a turno, e dà l’ultimo colpo, quello che li forma, agli eventi.
  1. L’ignoranza è madre della paura
  1. Il coraggio più sicuro e più utile è quello che nasce da un giusto apprezzamento del pericolo che si affronta.

 

A ciascuna frase può essere dedicato un forum per consentire, se richiesti, il dibattito e la riflessione per conoscere e ragionare allo scopo di diventare migliori.